mercoledì 28 maggio 2008

UDINESE: È UEFA!

Grazie ad un campionato strepitoso, l'Udinese conquista la qualificazione alla coppa UEFA. Finalmente l'Udinese torna in europa.



Bisogna solo ringraziare i giocatori per lo splendido campionato giocato, anche se con alti e bassi, che ci ha consentito di raggiungere (tra l'altro anche in anticipo di diverse giornate) un traguardo che ad inizio stagione sembrava incredibile per non dire impossibile. Già perchè la squadra era tutta nuova, l'allenatore era nuovo e l'obbiettivo era quello dichiarato dalla società e cioè la salvezza, niente di più e niente di meno. Ed invece hanno bruciato le tappe, portandoci adirittura ad un passo dalla Champions. A dir poco fantastici. Nelle ultime partite però abbiamo avuto un calo, probabilmente solo fisico, perchè a Milano abbiamo fatto un primo tempo ottimo. Non credo che i ragazzi si siano adagiati alla certezza matematica della Uefa, perchè la Champions non fa gola soltanto ai tifosi. Credo invece che la preparazione di inizio stagione sia stata indirizzata al raggiungimento il prima possibile della quota salvezza, cioè i 40 punti. Il modulo da noi utilizzato (cioè il 343) è per molti aspetti dispendioso al livello di energie fisiche. Considerando poi che molti ricambi erano infortunati e che quelli che non lo erano, molte volte finivano le partite in panchina, era quasi naturale che nell'ultima parte di campionato avessero tutti un calo fisico. Dunque, non si poteva pretendere di più da questa squadra, sebbene bruciano ancora i vari punti persi con Genoa e Napoli, con Empoli, Juve, Milan, Lazio, Cagliari in casa e con Catania, Parma, Palermo, Livorno in trasferta.
Comunque, il campionato dell'udinese non poteva essere migliore quest'anno. Forse è meglio non essere andati in Champions. Eh sì, perchè se si vuole costruire qualcosa di solido, non si deve correre troppo. Bisogna fare piccoli passi. È come costruire un palazzo. Bisogna costruire un piano alla volta, controllando e riparando ad ogni piccola imperfezione in modo da rendere tutto più stabile per la costruzione di un nuovo piano più alto.
Io ci credo nel progetto UDINESE. E penso che potrà un giorno diventare un grattacielo.






EMPOLI F.C. - UDINESE CALCIO 0-1 (0-1)

Reti: 17' Quagliarella

EMPOLI F.C.
Balli; Raggi, Marzoratti (54' Marchisio), Piccolo (68' Giacomazzi), Tosto; Buscé, Moro (54' Volpato), Budel, Antonini; Giovinco, Vannucchi. (Bassi, Adani, Vanigli, Pratali). All. Cagni

UDINESE CALCIO
Handanovic; Zapotocny, Coda, Zapata; Mesto, Inler, D’Agostino (70' Pinzi), Dossena; Pepe, Quagliarella (84' Floro Flores), Di Natale (54' Isla). (Chimenti, Colombo, Eremenko, Moreno). All. Marino

Arbitro: Damato di Barletta
Ammoniti: Vannucchi, Dossena, Piccolo, Pepe, Budel, Giovinco
Recupero: 3' - 5'






UDINESE CALCIO - CAGLIARI CALCIO 0-2 (0-0)

Reti: 48' Acquafresca, 55' Cossu

UDINESE CALCIO
Handanovic; Zapata, Coda, Lukovic; Mesto, Inler, D’Agostino (70' Pinzi), Dossena (62' Floro Flores); Pepe (88' Eremenko), Quagliarella, Di Natale. (Chimenti, Zapotocny, Colombo, Moreno, Eremenko). All. Marino

CAGLIARI CALCIO
S
torari, Bianco, Lopez, Canini, Fini (60' Parola), Cossu, Biondini, Jeda, Acquafresca (83' Matri), Foggia (87' Delgrosso). (Capecchi, Magliocchetti, Cotza, Larrivey). All. Ballardini

Arbitro: Brighi di Cesena
Ammoniti: Agostini, Cossu, D'Agostino, Inler
Espulsi: -
Recupero: 1' - 3'






MILAN-UDINESE: 4-1 (0-1)

Reti: 32' Mesto; 48' Pato, 59' Inzaghi, 79' Cafu, 88' Seedorf.

MILAN (4-3-2-1): Kalac, Oddo (1'st Cafù), Bonera, Kaladze, Favalli; Brocchi (1'st. Pato), Pirlo, Ambrosini; Seedorf, Kaka; Inzaghi (36' st. Serginho). All. Ancelotti.

UDINESE (3-4-3): Handanovic, Zapotocny (38' st. Colombo), Coda, Zapata; Mesto (20' st. Floro Flores), Pinzi (35' st. Eremenko), Inler, Dossena; Pepe, Quagliarella, Di Natale. All. Marino.

Arbitro: Rosetti di Torino.
Ammoniti: Bonera e Coda per gioco scorretto.
Espulsi: -

martedì 6 maggio 2008

La corsa europea è ricominciata!

Grazie a sue perle dei due nazionali, l'Udinese pur soffrendo, mette in saccoccia 3 punti e si avvicina all'europa.

Grandi e basta. Quest'udinese è in grado anche di soffrire e reagire. Si vede lontano un miglio che vuole l'europa a tutti i costi. Il catania fa di tutto per fare gol ma grazie a un grande Quagliarella, se ne torna a casa a mani vuote. L'attaccante di Castellammare prima offre un delizioso assist che questa volta Di Natale non sciupa. 1-0. Poi, il Catania esce e prende le redini del gioco, cercando in tutti i modi il parreggio, che lo ottiene a 10 minuti dalla fine del primo tempo, con un bel tiro al volo sottoporta di Vargas, lasciato liberissimo di calciare. Questo pareggio, invece di demoralizzarci, ci fa reagire bene, soprattutto fa reagire il nostro numero 27. Poco dopo infatti, dopo un tiro di "prova", si inventa un gol bellissimo, liberandosi da un difensore e tirando una saetta che scheggia la traversa da almeno venticinque metri di distanza. Che spettacolo!
Nel secondo tempo, le squadra si allungano, causa la evidente stanchezza di un campionato sulle spalle. In questo modo si creano continui ribaltamenti di fronte con svariate occasioni, tra cui un clamoroso gol mancato da Pepe, comprensibile però.
Finisce 2-1, ad ogni modo, con un Udinese che dimostra di saper offrire e che ha voglia di portarci in Europa. Costi quel che costi!
Dando un occhio alla classifica, la Fiorentina e la Samp, che ci sono davanti, hanno pareggiato, e le inseguitrici Genoa e Napoli hanno perso rispettivamente 3 e 2. Ora bisogna andare ad Empoli superconcentrati e determinati a portare a casa i tre punti.


UDINESE CALCIO - CALCIO CATANIA 2-1 (2-1)

Reti: 6' Di Natale, 34' Vargas, 38' Quagliarella


UDINESE CALCIO
Handanovic; Zapata, Coda, Lukovic; Mesto, Inler, D’Agostino (61' Isla), Dossena; Pepe (74' Pinzi), Quagliarella (82' Floro Flores), Di Natale. (Saulo, Colombo, Moreno, Eremenko, Pinzi, Floro Flores). All. Marino

CALCIO CATANIA
Polito, Sardo, Silvestre, Stovini, Sabato, Izco (59' Spinesi), Biagianti (86' Morimoto), Tedesco, Vargas, Mascara (74' Colucci), Martinez. (Rossi, Silvestri, Baiocco, Edusei). All. Zenga

Arbitro: Bergonzi di Genova
Ammoniti: Sardo, Sabato, Lukovic, Pinzi
Espulsi: -
Recupero: 1' - 4'


sabato 26 aprile 2008

La Samp vince la sfida Champions

Con il risultato di 3-0 si conclude la sfida Champions contro la Sampdoria che avanza in classifica a +4. Ora si rischia di perdere quello che ci meriteremo dopo questa stagione comunque straordinaria.

Eh, si. 3 a 0 e tutti a casa. È difficile per me commentare una partita così importante, una sconfitta così importante. Già perchè questo risultato ci "condanna" a lasciare la corsa Champions, per riprendere la corsa UEFA e soprattutto la corsa sulle inseguitrici.
Infatti ora il Genoa è a 3 punti e sta sognando la qualificazione per la coppa europea meno ambita. Ma torniamo alla sfida con la Samp. Prima di infierire sull'arbitro, ci tengo a sottolineare che comunque non abbbiamo offerto una prova degna delle ultime partite (compresa quella con la Roma). Non siamo entrati in campo convinti, concentrati sebbene i primi 10 minuti sembrava tutt'altro. Poi, arriva un uomo vestito di nero, che dice di essere un arbitro professionista. Così lui e i suoi compari hanno diretto una gara importantissima per noi. Poi, quando ci viene negato il primo rigore della partita (sullo 0-0) e l'ennesimo della stagione, ci ricordiamo. Dondarini. Ecco chi è. L'arbitro che ci aveva danneggiato in altre partite precedenti, eccolo ad arbitrare un partita così importante. Complimenti al designatore Collina. Netta il rigore su Pepe, ma si continua. Ed ecco poi il fallo fischiato poco fuori area a danno di Lukovic. Pazzesco. Punizione di Bellucci, dormita della difesa, colpo di testa di Cazzano e gol. 1-0. Noi tutti siamo già senza parole. Ma attenzione perchè proprio Bellucci si trova il fuorigioco quando riceve il passaggio, tiro del doriano. Gol. 2-0 CONVALIDATO. Nessuno crede ai propri occhi. Totò riceve palla, solo con Mirante, tenta un improbabile pallonetto sul portiere. Fuori. Totò cosa mi combini! Nel secondo tempo, Lukovic ferma Cassano nettamente fuori area, ma, chissà perchè, l'arbitro dice RIGORE. 3-0 di Bellucci. Successivamente un difesore doriano spoglia quasi completamente Quagliarella in area. Tontarini dice che si può continuare. Impossibile. Qualche minuto più tardì è Inler che finisce a terra in area. "No" dice il direttore di gara, "al massimo punizione dal limite". Per non contare poi le espulsioni. Esagerata quella di Zapotocny, incredibile quella di Marino (che per fortuna non è stato squalificato). Ormai non ci sorprendiamo più di niente. La Sampdoria deve andare in UEFA. Se no come fa a pagare l'ingaggio di Cassano?
Anche la Gazzetta nazionale riporta questi gravi danni provocati da questo pseudo-arbitro all'Udinese.
È inutile ora piangere sul latte versato (da altri). Ora è importante reagire nella maniera giusta per ottenere il massimo da queste ultime quattro gare mancanti. È giusto coronare questa comunque splendida stagione con la qualificazione in coppa UEFA.

U.C. SAMPDORIA - UDINESE CALCIO 3-0 (2-0)

Reti: 24' Cassano, 43' Bellucci; 55' Bellucci (rig.)

U.C. SAMPDORIA
Mirante; Campagnaro (27' Sala), Lucchini, Accardi; Maggio, Palombo, Delvecchio, Pieri, Franceschini (75' Volpi); Cassano, Bellucci (69' Bonazzoli). (Fiorillo, Zenoni, Ziegler, Kalu). All. Mazzarri

UDINESE CALCIO
Handanovic; Zapata, Zapotocny, Lukovic; Mesto, Inler, D’Agostino (59' Pinzi), Dossena (84' Ferronetti); Pepe, Quagliarella, Di Natale (71' Floro Flores). (Saulo, Coda, Isla, Candreva). All. Marino

Arbitro: Dondarini di Finale Emilia
Ammoniti: Zapotocny, Zapata, Delvecchio, Pepe
Espulsi: Zapotocny (58' doppia ammonizione), Marino (64')
Recupero: 2' - 4'

venerdì 18 aprile 2008

La Roma passa, ma l'Europa rimane lì

L'udinese ce l'ha messa tutta ma non è riuscita a stendere la Roma, che riesce ad agguantare il pareggio e poi a ribaltare il risultato.

Sia ben chiaro. In questa partita si è vista una Roma tonica e reattiva e con enormi qualità tecniche. Data l'eliminazione dei giallorossi dalla coppa Campioni, forse ce lo dovevamo aspettare. È vero anche che personalmente mi aspettavo una Roma stanca e demoralizzata, visto che era 2 settimane consecutive che giocava ogni tre giorni. Ma come si sa, non bisogna fare nessun calcolo prima di una qualsiasi partita, importante o meno.
È stata comunque una partita giocata a viso aperto, con diverse occasioni da una parte e dall'altra. Non si può negare poi che i nostri giocatori non abbiano messo cuore ed anima per vincere. È stata una partita equilibrata giocata contro una squadra che ha dimostrato di essere molto forte. Già questa può considerarsi una vittoria.
Certo è che se Totò non sbagliava quel gol incredibile, impacchettato e servito dalla penosa difesa giallorossa, oppure se Quagliarella invece di allungarsi la palla, tirava una fucilata imprendibile per Doni ecc.. forse eravamo qui a parlare di una straordinaria vittoria e non si pensava nervosamente che la partita con la Sampdoria fuori casa è decisiva per l'ingresso in europa.
Non possiamo comunque incolpare nessuno. Hanno tutti fatto una bella partita, chi più e chi meno. Ci tengo a sottolineare la prestazione di Handanovic, uno dei migliori della partita. È stato in grado di fare parate incredibili che ci hanno consentito di sognare una possibile vittoria prima e un recupero poi. Secondo me diventerà un grande portiere.
Spero che in questo finale di stagione giochino ogni partita come hanno giocato con la Roma e la Fiorentina, con meno errori difensivi però.

Coraggio, la porta per la Champions non si è ancora chiusa del tutto. Bisogna essere l'Indiana Jones della situazione e riuscire a passare per quello spiraglio di gloria ancora raggiungibile.


UDINESE CALCIO - A.S. ROMA 1-3 (0-0)

Reti: 52' Di Natale, 64' Vucinic, 70' Taddei, 90' Giuly


UDINESE CALCIO
Handanovic; Zapotocny, Coda, Lukovic; Ferronetti (80' Zapata), Inler, D’Agostino ( 83' Pinzi), Dossena (77' Floro Flores); Pepe, Quagliarella, Di Natale. (Saulo, Colombo, Isla, Eremenko). All. Marino

A.S. ROMA
Doni; Cicinho, Mexes, Panucci, Tonetto; De Rossi, Pizarro, Taddei, Perrotta; Vucinic (92' Antunes), Totti (76' Brighi). (Curci, Esposito, Mancini). All. Spalletti

Arbitro: Rizzoli di Bologna
Ammoniti: Dossena, Pepe, Totti, Taddei
Espulsi: -
Recupero: 2' - 4'

sabato 12 aprile 2008

Pareggio a Siena. Adesso vogliamo i 3 punti!

Floro Flores trova un gran gol e consente all'Udinese di portare a casa il pareggio. Domenica la Roma verrà a farci visita e noi dobbiamo fare in modo di farla tornare a casa a mani vuote. Massima concentrazione e massima fiducia ai nostri ragazzi!

Siena-Udinese è finita 1-1, con una buona dose di sfortuna per noi. Certo, non si può dire che abbiamo giocato come con la Fiorentina, ma se avevamo un pizzico di fortuna potevamo vincere tranquillamente la partita. Ebbene si, perchè in diverse occasioni potevamo aprirla e chiuderla. Con le occasioni incredibilmente fallite da Di Natale, Dossena, Quagliarella e sul finale da Pepe, abbiamo portato a casa solamente uno striminzito pareggio, che in chiave Champions/UEFA ci ha leggermente compromessi, visto che ora siamo settimi, un punto dietro alla Samp e al Milan.
Mancano però otto partite che l'Udinese saprà sicuramente sfruttare per finire il campionato più in alto possibile, in modo da superare ogni aspettativa iniziale.

Il cammino però si fa già difficile, proprio a caminciare da Domenica, dove ci troveremo ad affrontare in casa una Roma super-arrabbiata per l'eliminazione di Champions e dove ora, con il rientro probabile del capitano Totti, probabilmente darà tutto per vincere il campionato a cominciare da questa partita. Noi, come al solito, dobbiamo essere superiori a loro sul piano tecnico (visto che su quello mentale già lo siamo) e, inoltre, anche superiori all'arbitro, come esperienza insegna. Quindi un solo grido ci deve unire: VINCERE! E VINCEREMO!

Ora bando alle ciance, e FORZA UDINESE!

SIENA - UDINESE 1-1 (0-0)

Reti: 69' Kharja, 77' Floro Flores

A.C. SIENA
Manninger; Rossettini, Portanova, Loria, Rossi; Vergassola, Galloppa, Coppola; Locatelli (65' Kharja); Maccarone, Riganò (65' Forestieri). (Eleftheropoulos, Ficagna, Jarolim, Alberto, Porta). All. Beretta

UDINESE CALCIO
Handanovic; Ferronetti (74' Floro Flores), Zapotocny, Lukovic; Mesto, Inler, D’Agostino (87' Isla), Dossena; Pepe, Quagliarella, Di Natale. (Saulo, Coda, Colombo, Pinzi, Candreva). All. Marino

Arbitro: Dondarini di Finale Emilia
Ammoniti: Mesto, Rossi
Recupero: 0' - 4'

lunedì 31 marzo 2008

Una Udinese stellare stende la Fiorentina

Inler, Di Natale e Quagliarella affondano la Fiorentina e ci portano a 3 punti dai viola. La volata Champions è cominciata!

Un'altra grande prestazione dell' Udinese, che non sembra soffrire di una difesa in emergenza e rimaneggiata. Mancavano all'appello tutti i difensori centrali (Zapata, Coda e Felipe) ma Mister Marino ha saputo rattoppare al meglio, inventando Zapotocny centrale e Ferronetti a destra (in realtà aveva già giocato in difesa a Palermo al posto di Lukovic infortunato).
L'Udinese parte subito forte, giocando la palla senza paura e mettendo sotto la Fiorentina per i primi 20 minuti abbondanti. Al 13' arriva il gol meritato, con un sinistro al fulmicotone di Inler che toglie la vernice dal palo alla sinistra di Frey. I viola si avvicinano al pareggio con un tiro di Montolivo che viene respinto dall'incrocio dei pali. Finisce così il primo tempo. Bella, veramente bella questa udinese.
In secondo tempo inizia così come abbiamo lasciato il primo tempo, con l'Udinese che tiene le redini del gioco e con i viola che si fanno vedere ogni tanto con qualche contropiede. Tutto sembra filare liscio fino al 60° minuto, quando Jorgensen lascia il posto a Vieri. Proprio lui va in rete sfruttando una sponda di testa di Pazzini. Pareggio Viola.
Ma i nostri giocatori, ci continuano a sorprendere piacevolmente. Non si demoralizzano e con una grande reazione di tutta la squadra, Di Natale ci porta di nuovo in vantaggio al 72°. Anche Quagliarella non vuole terminare la partita senza timbrare il cartellino. E al 76° ecco che arriva il 3-1 su tiro di Fabio, dopo la prima respinta di Frey.
Posso tranquillamente dire che questa partita è una delle migliori giocate dall'Udinese, considerando anche l'elevata caratura dell'avversario. C'era grande preoccupazione per la difesa, che invece ha giocato benissimo, senza fare grossi sbagli, sempre attenta e concentrata. Mi ha stupito soprattutto come Lukovic sia maturato così tanto quest'anno. Oggi è stato insormontabile. Anche Inler lo si dava per stanco, visto che ha giocato quasi tutte le partite, e invece ha segnato e si è inventato l'asist per Totò. Che dire: Spettacolare.
Vorrei infine salutare un grande giocatore dell'Udinese passata, un certo Jorgensen: "Sei sempre nei cuori dei Friulani, spero tu possa un giorno tornare qui a Udine. Ciao Martin!"

UDINESE - FIORENTINA 3-1 (1-0)

Reti: 13' Inler, 62' Vieri, 72' Di Natale, 76' Quagliarella

UDINESE
Handanovic; Ferronetti, Zapotocny, Lukovic; Mesto, Inler, D’Agostino, Dossena; Pepe, Quagliarella (80' Floro Flores), Di Natale (75' Isla). (Saulo, Colombo, Isla, Eremenko, Pinzi, Candreva, Floro Flores). All. Marino

FIORENTINA
Frey; Ujfalusi, Dainelli, Kroldrup, Gobbi; Kuzmanovic, Donadel, Montolivo (50' Osvaldo); Santana, Pazzini (68' Pasqual), Jorgensen (59' Vieri). (Avramov, Da Costa, Potenza, Papa Waigo). All. Prandelli

Arbitro: Morganti di Ascoli Piceno
Ammoniti: Ferronetti, Osvaldo
Espulsi: -
Recupero: 1' - 4'

mercoledì 26 marzo 2008

Una prova impeccabile

Al Friuli, un 2-0 secco dell'Udinese a scapito dell'impalpabile Livorno, ci consente di intravedere traguardi più ambiziosi.

Prima Quagliarella, poi Di Natale, firmano la grande vittoria dell'Udinese, sabato scorso, allo stadio Friuli.
La partita inizia alla grande, con l'Udinese che si appropria del campo e confeziona diverse azioni pericolose dalle parti di Amelia. Il tridente veramente in forma, con Pepe, sprintoso nergli affondi mettono in seria difficoltà il Livorno che sembra essere rimasto nello spogliatoio. Al 19° Quagliarella si inventa una girata dalla trequarti con conseguente tiro e rete. 1-0. Grandissimo gesto tecnico di Fabio che sembra veramente in ottima forma. Tutto fila liscio poi fino alla fine del parziale.
All'inizio del secondo tempo, dopo un paio di minuti, bellissimo il contropiede di Di Natale che, con un diagonale preciso, porta a 2 le reti e assicura il risultato.
Davvero poca cosa questo Livorno che non sta per niente passando un bel periodo. Grande invece la prestazione dell'Udinese, che forse non avrà espresso al massimo il bel gioco, ma che ha saputo ottenere e mantenere con professionalità e cuore la vittoria. Ora bisogna preparare la prossima partita contro la Fiorentina al meglio, senza distrazioni di classifica, sapendo di essere in una stupenda forma atletica e coscienti che tutta la squadra è maturata molto dall'inizio della stagione e che ha ampi margini di miglioramento. Poi diciamo la verità. Se giochiamo come sappiamo, nessuno ci è superiore. Speriamo solo che Di Natale e Quagliarella, non tornino troppo stanchi o "rotti" dalla chiamata in nazionale.


UDINESE CALCIO - A.S. LIVORNO CALCIO 2-0 (1-0)
Reti: 19' Quagliarella; 47' Di Natale

UDINESE CALCIO
Handanovic; Zapotocny, Felipe, Lukovic; Ferronetti, Inler, D’Agostino, Dossena; Pepe, Quagliarella, Di Natale. (Chimenti, Coda, Isla, Mesto, Pinzi, Candreva, Floro Flores). All. Marino
A.S. LIVORNO CALCIO
Amelia; Grandoni, Knezvic, Galante (32' Rezaei), Pavan; Alvarez (54' Filippini A.), De Vezze, Filippini E., Pasquale; Diamanti, Tristan. (De Lucia, Vidigal, Loviso, Balleri, Rossini). All. Camolese
Arbitro: Trefoloni di Siena
Ammoniti: Pasquale, Pinzi, De Vezze
Espulsi: -
Recupero: 1' - 0'
 

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